Sono un’artista indipendente, interpreto sulla tela l’uomo contemporaneo e i suoi prodotti, la macchina e la metropoli, la realtà presunta, come ci appare, e la realtà virtuale, del cinema d’autore.

I miei dipinti richiamano a volte l’atmosfera ironica e la caccia al dettaglio di Norman Rockwell, altre volte lo spazio fluido e dinamico di Hugo Pratt, o anche le atmosfere sospese e metafisiche di Hopper.

Il mio realismo magico raccoglie e condensa dettagli di ombre e di luce, un elegante presente rimanda all’enigma irrisolto del vivere di ogni giorno.

L’insieme e le sue parti connettono l’eleganza dello stile vintage e un vago senso del mistero nell’opera finita, comunque mai definitivamente conclusa perché ogni spettatore potrà ritrovare la sua estetica e la sua storia.