Acrilico su tela
Dimensioni e spessore:
100 x 100 cm - cm
Anno: 2020
Marlene Dietrich, la diva tedesca celebre per il film “L’angelo azzurro” e la canzone “Lili Marlene”, passeggia pensosa nella New York degli anni ’40. Marlene era nota per le sue forti convinzioni politiche e il coraggio di esprimerle. Alla fine degli anni ’30, creò un fondo con il regista austriaco Billy Wilder ed altri esiliati per aiutare ebrei e dissidenti ad uscire dalla Germania. Nel ’39 divenne cittadina americana e rinunciò alla cittadinanza tedesca. In questa piovosa giornata a Times Square, si scorgono i segni inconfondibili di questo difficile periodo storico: sullo sfondo, il vecchio edificio del New York Times reca la scritta “Buy war bonds” (“Comprate titoli di guerra”); poco più in basso, la scritta WAAC indica una stazione di reclutamento delle donne ausiliarie dell’esercito. Ho voluto ritrarre un’epoca che mi ha affascinato per la sua lontananza e insieme vicinanza alla nostra: proprio in quegli anni nasce una “società di massa”, con la sua industria cinematografica, la pubblicità e le grandi metropoli sempre più affollate e cosmopolite. Ma soprattutto ho voluto ritrarre una grande donna dell’epoca, importante nel mondo dell’arte e coraggiosa nelle sue scelte, che la portarono ad un difficile distacco dalla sua amata terra d’origine in vista di una lotta ad un regime per lei moralmente inaccettabile.